RICICLARE RIFIUTI ELETTRONICI
Con l’ acronimo RAEE, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ci si riferisce a tutti i piccoli e grandi elettrodomestici, dispositivi elettronici e informatici che utilizziamo ogni giorno, potenzialmente pericolosi per l’ ambiente e per l’ uomo stesso, poiché ricchi di materiali e sostanze inquinanti. Infatti il nostro pianeta sta subendo notevoli danni a causa dell’enorme mole di rifiuti che produciamo, soprattutto a causa dei rifiuti elettronici che provocano un elevato impatto ambientale. L’ unica via di uscita per fronteggiare questo pericolo costante, oltre ad una minore produzione di rifiuti elettronici, è il riciclo Infatti una buona economia circolare comporta un duplice effetto: da un lato protegge l’ambiente, dall’ altro consente anche di recuperare parte del valore di questi apparecchi considerato che i RAEE contengono anche metalli preziosi.
Riciclare rifiuti elettronici: un vero e proprio business
Oro, argento e materiali preziosi sono contenuti all’ interno dei rifiuti elettronici. Dunque, benchè tali rifiuti siano uno dei prodotti più dannosi dal punto di vista ecologico, nascondono al proprio interno dei veri e propri tesori Per tale motivo è fondamentale dare una seconda vita a tali dispositivi , che molto spesso sono buttati o dimenticati, attraverso il riciclo elettronico . In una tonnellata di rifiuti elettronici, infatti, si possono trovare 350 grammi d’oro : i giapponesi detengono il primato relativamente a tale forma di rifiuto.Addirittura sono state create collezioni di gioielli con l’ utilizzo esclusivamente di oro e argento riciclati da dispositivi elettronici.
Recupero etico delle materie prime
Come ben sappiamo i rifiuti elettronici sono ricchi di metalli preziosi. Purtroppo ricavare le cosiddette terre rare da smartphone e altri dispositivi elettronici è un lavoro abbastanza complicato considerate le dimensioni sempre piu’ piccole dei cellulari e degli altri apparecchi elettronici dove i metalli risultano completamente fusi alle altre parti plastiche. Tuttavia alcuni scienziati americani hanno ideato un processo di ossidazione controllato ed economico, che consente di separare i metalli che si trovano all’interno dei circuiti a temperature relativamente basse. Tale recupero comporta da un lato una minore necessità di estrazione di metalli come oro, stagno e tungsteno da quei paesi quotidianamente martirizzati da guerre e continue violazione dei diritti umani e dunque una minore dipendenza dalla fornitura estera, dall’ altro riduce l’ emissione dei gas serra.
Problematiche che devi conoscere per riciclare rifiuti elettronici
Oggi giorno, solo una piccola parte dei rifiuti elettronici viene riciclata, anche se quest’ ultimi rappresentano, tra i rifiuti solidi, quelli con l’incremento più alto e rapido a livello mondiale . Basti pensare che si stima che ogni cittadino europeo produce ogni anno, in media, 15 chili di rifiuti elettronici . Sono tra i materiali più pericolosi per l’ambiente poichè possono rilasciare sostanze nocive come il mercurio e il berillio ; nonostante ciò molto spesso lo smaltimento elettrodomestici viene eseguito in modo non regolare o finiscono in discariche o inceneritori. Se non correttamente gestiti, e smaltiti tali apparecchi possono comportare seri problemi per la nostra salute. Spesso le apparecchiature obsolete anche se ancora funzionanti trovano una seconda vita in paesi lontani dove vengono reimmessi in giro nel mercato locale per poi finire subito nella discarica locale appena si rompe dopo pochissimi utilizzi. Infatti, la normativa internazionale vieta il trasporto di tali rifiuti pericolosi oltre frontiera, ma a meno che tali i dispositivi verranno poi riparati localmente e rivenduti come oggetti di seconda mano: si tratta di un escamotage legale, attraverso cui le superpotenze mondiali hanno “risolto” il problema del riciclaggio dei rifiuti elettronici , di fatto gettandoli in quei paesi dove la necessità economica e la corruzione fanno accettare l’inaccettabile.
Errato smaltimento elettrodomestici: disastro ambientale e umanitario
I rifiuti RAEE non possono essere buttati nella spazzatura domestica, ma vanno trattati negli appositi centri . Tuttavia ciò avviene solo per 10% degli smartphone mentre tutti gli altri dispositivi non vengono smaltiti nel modo corretto. Molti rifiuti purtroppo finiscono nelle discariche a cielo aperto dei paesi in via di sviluppo, soprattutto in Africa, causando disastri ambientali e umanitari. Infatti, come prima anticipato oggi giorno molti paesi maggiormente industrializzati scaricano i propri rifiuti elettronici nei paesi in via di sviluppo, dove le leggi sull’ecologia sono meno severe. In Africa, in particolare in Ghana, si rinvengono moltissime discariche a cielo aperto di siti riadattati per reciclare rifiuti elettronici. Sebbene esistano norme internazionali che impediscono che rifiuti pericolosi possano essere trasportati oltre frontiera, un’eccezione alla regola consente il trasporto di quei dispositivi che poi verranno riparati localmente e lì rivenduti come oggetti di seconda mano. La popolazione locale nel tentativo di estrarre metalli preziosi o recuperare parti utili, brucia o dissolve nell’acido circuiti, schede e cavi, producendo così sostanze cancerogene nocive per l’ uomo e l’ ambiente .
Consigli per ridurre la spazzatura elettronica
Per gestire nel miglior modo possibile i diversi problemi relativi ai rifiuti elettronici è indispensabile raggiungere un cambio di mentalità. Infatti , prima di procedere all’ acquisto di un nuovo prodotto è importante chiedersi se quello da sostituire non sia possibile ripararlo o donargli una nuova vita . Dunque bisogna allargare gli orizzonti e preferire vendere e comprare l’usato. I vecchi smartphone, ad esempio, grazie ad apposite app, possono essere trasformati in telecomandi universali con cui manovrare la televisione, il condizionatore, l’impianto hi-fi, o diventare una piccola telecamera di sorveglianza. I device ricondizionati rappresentano invece la vera e propria vita degli smartphone . Infatti molto spesso questi strumenti elettronici vengono rigenerati, resettati e dotati di una nuova batteria, lasciando inalterate qualità e prestazioni. Muta solo il prezzo che sarà ovviamente più competitivo ed inferiore rispetto a quello dei top di gamma, facendo risparmiare circa il 50%. Lo smartphone ricondizionato dunque non comporterà solo un beneficio per le nostre tasche, soprattutto non inciderà sull’impatto ambientale.
Riciclo dei Raee
Gestire i rifiuti elettronici per le imprese, ma anche per i comuni cittadini, è diventato un impegno gravoso Anche se il riciclo non rappresenta la soluzione per tutti i mali ecologici poichè l’ unica vera soluzione è quella di produrre meno rifiuti, è opportuno comunque capire in che modo ciascuno di noi può contribuire al benessere dell’ ambiente adottando un corretto riciclo dei rifiuti elettronici E’ opportuno effettuare una corretta raccolta differenziata attraverso il rispetto di talune regole fondamentali come raccogliere i dispositivi elettronici in un contenitore separato, rimuovere le batterie dai RAEE e smaltirle separatamente poichè sono altamente inquinanti, portare i rifiuti elettronici negli appositi centri di raccolta. Moti paesi d’ Italia sono dotati di isole ecologiche dove poter smaltire anche questa tipologia di rifiuti .
Utilizzo sostenibile dei dispositivi elettronici
Come anticipato per salvaguardare la salute ambientale e dell’ uomo è necessario produrre meno rifiuti e per fare ciò bisogna utilizzare in modo consapevole e sostenibile i nostri dispositivi elettronici. E’ importante agire, in primis, sulla nostra mentalità attraverso uno sforzo di consapevolezza e responsabilità per mitigare le conseguenze nefaste del consumismo tecnologico. Possiamo, ad esempio, mettere in pratica alcuni consigli utili a far durare maggiormente i nostri dispositivi e a produrre dunque una minor quantità di rifiuti : caricare correttamente la batteria per farla durare di più; cambiare solo quest’ ultima, quando è rotta e dove possibile, piuttosto che l’ intero dispositivo, provare a liberare la memoria invece che buttare il telefono se le prestazioni del dispositivo si sono ridotte o formattarlo e regolare le impostazioni; installare una suite di cybersicurezza per eliminare virus e malware che potrebbero essere causa della riduzione delle prestazioni dello smartphone . Ultimo consiglio : ridurre la frequenza di acquisto di un nuovo dispositivo quando già in possesso di altro simile.