Cos'è il MUD
Il MUD, cioè il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, istituito con la Legge n. 70/1994, è una dichiarazione tramite cui, enti ed imprese devono annualmente indicare la quantità e la tipologia di rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente. Dunque tramite questo modello devono essere comunicati i rifiuti prodotti, trasportati, intermediati, smaltiti, o avviati al recupero dalle attività economiche, nonchè i rifiuti raccolti dal Comune, nell'anno precedente la dichiarazione.
Il MUD rifiuti ha lo scopo di controllare quanti e quali rifiuti vengono prodotti e come vengono smaltiti o avviati a recupero.
Il MUD si compone di sei Comunicazioni che individuano quali tipologie di rifiuti necessitano di tale comunicazione
Comunicazione Rifiuti
Comunicazione Veicoli Fuori Uso
Comunicazione Imballaggi
Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e Raccolti in Convenzione
Comunicazione Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
Chi deve presentare il MUD
Di seguito sono elencati i mud soggetti obbligati , individuati in base alle tipologie di dichiarazioni da comunicare :
Comunicazione Rifiuti
Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c, d e g).
Comunicazione Veicoli fuori uso
Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.
Comunicazione Imballaggi
CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c) (Sezione Consorzi);
Impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Sezione Gestori rifiuti di imballaggio).
Comunicazione Rifiuti da Apparecchiature Elettriche Elettroniche
Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005.
Comunicazione Rifiuti urbani e assimilati
Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
Comunicazione Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche
Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.
Chi non deve presentare il MUD
L’ esenzione dalla dichiarazione MUD rifiuti , riguarda solo ed esclusivamente i rifiuti non pericolosi. In particolare il Mud non deve essere presentato da:
i soggetti che effettuano attività di trasporto in conto proprio dei propri rifiuti non pericolosi;
le imprese e gli enti, con un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10, che producono rifiuti non pericolosi derivanti da:lavorazioni industriali, lavorazioni artigianali, fanghi derivanti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque, fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue o dall'abbattimento di fumi;
le imprese che esercitano attività di demolizione o costruzione (esclusivamente per i rifiuti non pericolosi);
le imprese che esercitano attività di commercio o di servizio (esclusivamente per i rifiuti non pericolosi);
Inoltre, anche in presenza di rifiuti pericolosi, non devono inoltre presentare la Dichiarazione MUD,
le imprese agricole disciplinate dall'art. 2135 del Codice Civile;
i liberi professionisti che non operano in forma d'impresa;
i soggetti che svolgono le attività di estetista, acconciatore, trucco permanente e semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura, podologo, callista, manicure, pedicure e che producono rifiuti pericolosi e a rischio infettivo.
I medici, i dentisti e i pediatri, qualora producano rifiuti pericolosi e appartengano ad organizzazioni di Enti ed Imprese hanno l'obbligo di presentazione. Se operano come liberi professionisti e non producono rifiuti pericolosi sono esentati da tale obbligo .
Quando e a chi presentare il MUD
Quest’ anno la scadenza del MUD 2022 (riferito ai dati 2021) è stata fissata al 21 maggio 2022. La scadenza per la presentazione, viene calcolata contando 120 giorni dalla pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale che è avvenuta il 21/01/2022 (D.P.C.M. del 17 dicembre 2021 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2022”).
Il MUD, dunque, va inoltrato alla Camera di Commercio territorialmente competente entro il 21 maggio 2022. La Camera di Commercio competente viene individuata tenendo conto del luogo in cui il rifiuto è stato materialmente prodotto, avviato al recupero o smaltito. Per quanto riguarda invece le l’attività di trasporto rifiuti e di intermediazione o commercio senza detenzione degli stessi, il MUD va invece presentata alla Camera di Commercio della provincia in cui la ditta ha la sede legale.
Il MUD deve essere presentato per ogni unità locale indipendentemente dal numero di Comunicazioni. Con il termine “Unità Locale” si intende la sede presso la nella quale il dichiarante ha detenuto i rifiuti oggetto della comunicazione, in relazione alle attività ivi svolte . Dunque, ad esempio, qualora all’ interno della stessa unità locale siano svolte attività per le quali il dichiarante è tenuto alla presentazione di diverse comunicazioni, il Mud sarà unico , comprenderà tutte le comunicazioni con una sola scheda anagrafica.
Come sopra anticipato, nei casi di ditte che svolgono solo attività di trasporto rifiuti o intermediazione e commercio, l’ unità locale coincide con la sede legale.
Modifiche o integrazioni
Eventuali modifiche o integrazioni potranno essere apportate solamente con la presentazione di un nuovo MUD completo dei dati già dichiarati, da inviare con le stesse modalità adoperate per la prima comunicazione. Qualora la nuova comunicazione sia presentata oltre il termine di scadenza, saranno applicate le sanzioni previste dalla normativa in materia. In ogni caso il dichiarante è tenuto nuovamente al pagamento dei diritti di segreteria .
Regime sanzionatorio
Ll'art. 258, comma 1, del D.Lgs. 152/2006, modificato dal D.Lgs. 205/2010 applica diverse sanzioni per il ritardo nella presentazione del MUD o per la mancata presentazione.
La presentazione della Dichiarazione MUD effettuata dopo il termine previsto dalla normativa, ma entro 60 giorni dalla scadenza, comporta una sanzione da Euro 26,00 a Euro 160,00.
La presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza, l'omessa dichiarazione e la dichiarazione incompleta o inesatta comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro
In caso di mancata Comunicazione Veicoli Fuori Uso, il soggetto che non effettua la Comunicazione o la effettua in modo incompleto o inesatto, è punito con la sanzione pecuniaria amministrativa da 3.000 euro a 18.000 euro.
Nell’ ipotesi di mancata Comunicazione produttori AEE, il produttore che non effettua l’iscrizione al Registro AEE o non effettua le Comunicazioni delle informazioni ivi previste, ovvero le comunica in modo incompleto o inesatto, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 euro ad 20.000 euro.
L'ente che applica le sanzioni è la Provincia.